Lo stampaggio a inietto-compressione si compone di due fasi distinte per dare forma al pezzo: nella prima fase il materiale fuso viene iniettato a stampo aperto, mentre nella seconda i piani della pressa si avvicinano e contribuiscono alla distribuzione definitiva nello stampo, alla compattazione e alla compensazione del ritiro della massa.
Grazie alla combinazione dei vantaggi di questi due step, tale tecnologia consente di formare gli elementi con caratteristiche migliorate. Infatti, la seconda fase permette di plasticizzare il materiale fuso che è stata iniettato in precedenza con una pressione inferiore rispetto agli standard, rilassando attraverso la compressione le fibre della plastica mentre le porta nella posizione finale.
La riduzione dello stress a cui viene sottoposta la plastica consente di aumentare le caratteristiche di resistenza dei pezzi, con una diminuzione di peso a parità di resistenza o a maggiore resistenza a parità di peso.
L’iniezione a inietto-compressione è una tecnica efficace per produrre pezzi sottili con un’elevata qualità superficiale, come nel caso di applicazioni ottiche, display e componenti di illuminazione.